Scrittore italiano. Dopo aver seguito a Firenze un corso di arte drammatica, si
dedicò interamente alla letteratura. Esordì come poeta
(
Fraternità, 1905;
Poesie scritte col lapis, 1910;
Il
giardino dei frutti, 1915;
Poesie 1905-1914, 1919); è evidente
già in queste prime raccolte di versi l'impronta pascoliana e
crepuscolare, che fu poi una componente anche delle sue prose. I suoi romanzi
sono ambientati in un mondo provinciale, angusto, popolato da personaggi spenti,
destinati al sacrificio e alla sconfitta; nonostante ciò sono permeati da
una vena umoristica. Fra le sue opere in prosa citiamo:
La voce di Dio
(1920),
I puri di cuore (1923),
Il segno della croce (1926),
La
vedova Fioravanti (1941),
Il fiocco verde (1948),
La camera degli
sposi (1958). Ha scritto anche libri di ricordi e confessioni:
Mia
madre (1923),
Il tempo felice (1929),
Via Laura (1931),
L'odore del pane (1942),
I grilli di Pazzo Pazzi (1951),
Tutti
i ricordi (Cesenatico, Forlì 1885-1979).